Anticipare il cambiamento significa avere un vantaggio competitivo.
Anche se la tua azienda non è ancora soggetta alla normativa, anticipare i tempi e distinguersi come realtà sostenibile rappresenta un vantaggio strategico.
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), in vigore dal 5 gennaio 2023 con la Direttiva 2022/2464/UE (recepita in Italia con Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n.125) non è solo un obbligo normativo, ma soprattutto un'opportunità per le aziende di rafforzare la loro competitività migliorando la sostenibilità e la trasparenza.
I vantaggi della nostra consulenza.
- Fiducia degli stakeholders
- Valorizzazione del marchio
- Incremento dell'efficienza operativa
- Conformità normative e ottenimento di certificazioni
- Riduzione delle emissioni e dell'impatto ambientale
- Identificazione e gestione proattiva dei rischi e delle opportunità ESG
- Differenziazione competitiva e maggiore attrattività
Quando la tua azienda sarà obbligata a rendicontare secondo la CSRD?
La CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) introduce obblighi di rendicontazione ESG sanzionabili per migliaia di aziende nell'UE, mirati ad aumentare la trasparenza e la responsabilità.
Più di 49.000 aziende dovranno conformarsi agli ESRS (European Sustainability Reporting Standards) sviluppati dall'Unione Europea attraverso EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) e ottenere una assurance di terza parte obbligatoria sulle informazioni rendicontate.
Dal 1° gennaio 2024
Tutte le imprese già soggette alla NFRD (gli Enti di Interesse Pubblico) che superano i 500 dipendenti.
Il bilancio dovrà essere pubblicato nel 2025 con riferimento all'anno fiscale 2024.
Dal 1° gennaio 2025
Grandi imprese (anche quelle non quotate) che soddisfano due dei seguenti requisiti:
- più di 250 dipendenti in media
- più di 2025 milioni di euro di attivo nello stato patrimoniale
- più di 40 50 milioni di euro di ricavi netti
Il bilancio dovrà essere pubblicato nel 2026 con riferimento all'anno fiscale 2025.
Dal 1° gennaio 2026
Piccole e medie imprese quotate, istituti di credito di piccole dimensioni non complessi e le imprese assicurative, che soddisfano due dei seguenti requisiti:
- Numero medio di dipendenti tra 11 e 250
- Patrimonio superiore a 450mila euro e inferiore a 25 milioni di euro
- Ricavi netti superiori a 900mila euro e inferiori a 50 milioni di euro
Il bilancio dovrà essere pubblicato nel 2027 con riferimento all'anno fiscale 2026.
Dal 1° gennaio 2028
Società Capogruppo che risiedono in paesi extra UE, che abbiano generato nell'Unione ricavi netti superiori a 150 milioni di euro negli ultimi due esercizi consecutivi
Nota: I requisiti sopra indicati si basano sulla normativa attualmente in vigore. Tuttavia, la Commissione Europea ha pubblicato una proposta di modifica nell'ambito del pacchetto Omnibus I, che potrebbe introdurre variazioni nelle soglie dimensionali e nelle tempistiche di applicazione della CSRD. Aggiorneremo queste informazioni non appena le modifiche saranno ufficiali.
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